La permanenza è agli sgoccioli.
Qui dalla Rambla, famoso posto di divertimento e di borseggio, si vede il monumento a Cristoforo Colombo, tipico emblema dell'Italia: già nel 1400 ha dovuto rivolgersi all'estero per realizzare i suoi progetti: un vizio italiano che risale molto indietro nel tempo......
L'altra torre pare che sia un ristorante con ottima vista.

Avviandoci verso il Parc de la Ciutadella, incontriamo questo curioso monumento dedicato a Pablo Picasso.

E.R. quando vede un parco giochi si scatena e, in barba alla lingua differente ha pure giocato a palla con dei bimbi indigeni.

Lo scivolo ha sempre un occhio di riguardo.

Nel parco c'è anche questa ricostruzione di un mammut, che ovviamente è meta di tutti i turisti che immancabilmente, come noi si fanno fotografare ai suoi piedi.
Il fatto è che io ho dovuto usare il grandangolare più spinto per fotografarlo tutto: quelli con le compatte che riprendono?
E.R., per la verità, non è molto tranquillo perché teme in un movimento improvviso dell'antico  proboscidato.
Un non si sa "bene cosa fosse" all'ingresso del parco, ma come sempre decorato ed adornato con dovizia.
L'arco di trionfo.
Le guide dicono che non si sa bene per quale trionfo sia stato eretto, o meglio non c'era nessun trionfo da celebrare, ma a quanto pare la cosa piaceva ed è stato eretto.
Ed eccoci alla Sagrada Familia.
Per quei pochi che non sapranno, questa è l'Opera più ambiziosa di Antoni Gaudì che assorbì gli ultimi anni della sua vita, prima che morisse in un incidente stradale.
Il progetto è iniziato nel 1882 e preso in mano da Gaudì nel 1883.
Quello che partorì è stato così grandioso che attualmente è ben lontana dall'essere terminata.
Al punto che non è ancora una chiesa "operativa", si spera entro pochi anni di aprire una navata centrale e poter dire la prima messa, ma è tutto un "forse".
Pensate che sono previste 12 Torri e solo 8 sono al momento costruite, e le rimanenti sono di estrema grandiosità, pertanto il termine della costruzione è assolutamente imprevedibile.
Per noi Torinesi abituati allo stagliarsi della mole Antonelliana, queste torri non impressionano più di tanto, ma certo è un opera che si fa ammirare, che attira per i mille particolari disseminati ovunque.
Sicuramente una tappa che non si può mancare visitando Barcellona.
 
Tornando verso casa, ci si imbatte in un monumento, sulla Avenida Diagonal, che celebra quel sottomarino dei primordi conservato davanti all'acquario.
Un altro famoso edificio della città, con tanto di nome che ora non rammento.
E.R. si è distinto per essere un infaticabile camminatore!! :)))
Altra Opera del gaudì, La casa Pedrera, altro esempio della filosifia di questo geniale architetto.
Sempre del Gaudì la Casa Batllò
Casa caratterizzata da questa facciata con piastrellatura irregolare e policroma, dai balconi che richiamano , maschere, ossa mascellari, teschi, a seconda della fantasia, e dal tetto di cui potete ammirare l'assoluta originalità.
Una puntata da Mac Donalds e poi via all'aeroporto per tornare a casa....