Ora hanno puntellato tutte le altre rampe in attesa di una ispezione tecnica, ma il triste è che siamo barricati in casa.
O meglio a me è andata di lusso, perché il balcone è in comune con l'alloggio di fianco che esce dall'altra scala, ed è solo separato da un cancello apribile, così possiamo passare dall'alloggio adiacente, grazie alla cortesia della nostra vicina. Altri anche hanno alloggi molto ampi che vanno dalla scala A alla scala B, ma sopratutto quelli di lato rispetto al mio alloggio non hanno possibilità: per ora sono stati evacuati dai vigili del fuoco, e domani si cercherà di risolvere la cosa sfruttando sempre l'adiacenza dei balconi, anche se negli altri casi bisognerà tagliare le divisioni essendo state costruite fisse.
Se qualcuno guarda ancora il mio blog ed é interessato, vi terrò informati sul proseguo della vicenda....

Ebbene solo  - 1 - persona in 4 giorni mi ha chiesto se era vero od era un pesce.

Non lamentatevi poi se non pubblico più foto di E.R. o in generale non aggiorno il blog: certamente non ne vengo invogliato a farlo dopo simili dimostrazioni......

Solitamente si fa fare una pista, ma da qualche tempo prova a farsele lui, e l'altro giorno direi che si è fatto proprio un bel lavoro!!!

Ebbene dopo il sisma che ha colpito l'Abruzzo all'inizio del mese, si sono moltiplicate le iniziative di tutti i tipi per portare aiuto, gruppi e segnalazioni a più non posso.
Tanto per iniziare c'è da dire che tutte queste iniziative avevano due caratteristiche: aiutare si, ma con i soldi degli altri una, l'altra all'insegna del diamoci da fare, purché ci andiate voi.
Non ho visto una sola iniziativa che esortasse a togliersi un euro di tasca propria, salvo lo sterile riportare indirizzi e numeri della Protezione Civile o della CRI, peraltro già noti ed arcinoti attraverso giornali e telegiornali.
Non uno che abbia detto, "riuniamoci in un gruppo e andiamo a fare volontariato", oppure "ragazzi per un po' non ci si sente perché vado in Abruzzo a fare il volontario".

Il motto "armiamoci e partite" è certamente tipico di molti italiani, ma non é solo questo che mi ha infastidito, è stata anche la.... stupidità, diciamolo pure, di tante iniziative fatte solo per sentirsi a posto con se stessi, ma si è superato il limite quando per colpire qualcosa si è utilizzato il sisma.
Fra le vittime di questo malcostume c'è stato il Grande Fratello, in corso di svolgimento.
Siamo d'accordo che, purtroppo, è caratteristico di un certo filone di pensiero la demonizzazione e la distruzione dell'avversario, anziché competere con lui e vincerlo con i mezzi e nei campi opportuni a seconda che si tratti di una persona, piuttosto che di una iniziativa, od altro ancora, ma trovo che sia infimamente vergognoso usare i morti, i feriti e la distruzione di un sisma per dare contro ad una trasmissione televisiva non gradita.
Oltre a questa vergogna é evidente che quelli che hanno proposto ed aderito alla proposta di chiusura del Grande Fratello con conseguente devoluzione del montepremi ai terremotati, non si sono fermati un attimo a pensare.
Pur di vedere chiusa l'odiata trasmissione, -via- a fondare il gruppo, -via- ad aderire!.
Oltre alla totale inopportunità di sfruttare il sisma, questa gente sa quanto costa una giornata di trasmissioni ad una rete televisiva? Altro che il montepremi del vincitore del GF!.
Se proprio si voleva invitare il settore televisivo a partecipare alla raccolta di fondi si potevano fare proposte molto più sensate e che avrebbero portato molto più danaro.
Ad esempio durante la giornata di Lutto Nazionale, si sarebbe potuto mandare in onda solo i Telegiornali e per il resto della giornata film e materiale registrato, senza procrastinare ad altra data le trasmissioni annullate, il risparmio totale di una simile iniziativa avrebbe potuto portare altro che il montepremi del GF alle casse della ricostruzione!.
Ora non so se questa mia idea sarebbe stata realmente fattibile od anche io abbia ignorato cose che la rendono solo teorica, ma certamente sarebbe stata una proposta dignitosa, e se fattibile, foriera di buoni risultati.
Ma non è tutto: "chiudiamo il GF", e a chi ci lavora cosa diciamo?
"Spiacenti c'è stato il terremoto: siete a spasso fino a che non sarà di nuovo utile la vostra opera?"
Ma anche riguardo i concorrenti, potrete muovere loro tutte le critiche che volete, ma non potete negare che sono persone che hanno avuto il coraggio di firmare un contratto che li chiude fino ad un massimo di 90/100 giorni in una casa dove solo apparentemente fanno nulla tutto il giorno perché sono telecomandati a bacchetta dalla produzione, e devono spesso fare anche cose tutto sommato discutibili e non particolarmente dignitose, e sopratutto fanno andare avanti una trasmissione che macina milioni.
Questa gente ha diritto ad un gettone di partecipazione, che non si dice, chissà perché, ma quasi certamente viene loro dato, e poi il vincitore ha diritto al suo premio.
I concorrenti sono parte fondamentale del programma, e vanno perciò retribuiti.
Insomma esistono idee decisamente migliori che la chiusura del GF a prescindere da come ognuno di voi lo classifica.

Detto questo, perché ho intitolato questo post "Conoscere i propri polli"?
Perché il Lunedì successivo al sisma la trasmissione settimanale del GF é stata annullata per far posto alle notizie sulla tragedia.
Poi sento che la serata è stata spostata al Mercoledì, e mi sono chiesto se non fosse troppo presto viste tutte le critiche e gli attacchi subiti dalla trasmissione, certo per come è strutturato il programma non si può saltare una settimana, ma già solo al Giovedì poteva essere meglio, un giorno in certi casi è molto importante.
Tuttavia con mia grande sorpresa, noto che il Mercoledì, improvvisamente spariscono tutti i proclami, con relative adesioni, inviti vari, i numeri ampiamente noti di cui sopra, insomma su Facebook si torna quasi alla normalità.
Evidentemente gli specialisti di Mediaset sapevano che il clamore sarebbe durato fino al Martedì e che quindi si poteva tranquillamente inserire la puntata del Grande Fratello il Mercoledì.
Secondo me, con grande rispetto per i protagonisti di questa tragedia si esagera anche troppo nello sconvolgere palinsesti televisivi e le cose in generale, la vita continua, ed oltretutto perché tutto questo viene fatto non tanto per un genuino sentimento nei confronti delle vittime della tragedia, ma perché è uso far così per lavarsi la coscienza.
Però certo fa riflettere che tutto questo movimentarsi e spendersi per la tragedia duri dal Venerdì al Martedì......

Non so se ve ne siete accorti, ma quest'anno sta facendo una primavera normale: un aumento graduale della temperatura, frequenti piogge, la natura che si risveglia poco per volta al momento giusto.
Tuttavia nessuno lo fa presente, al massimo qualche lamentela per la pioggia da chi si muove in macchina.
Naturalmente questo è dovuto alla triste abitudine di molti che se non hanno da lamentarsi per qualcosa, non sono contenti, ma sarebbe una conclusione troppo semplicistica.
Il fatto è che siamo ostaggi del terrorismo mediatico che fanno certe fazioni sempre ben seguite dai tele/giornali.
Queste odiano l'Umanità, pensano che sia distruttrice della natura e del mondo, senza tenere conto che siamo una specie animale con le sue caratteristiche, una delle tante che popolano la Terra.
L'umanità a parole si deve armonizzare con la natura, ma nella pratica essi vorrebbero che ci si sottomettessimo e subissimo.
Gente che non ha una vera cultura sulla chimica e la fisica del pianeta.
Come tutti gli estremisti si sorreggono tra loro e traggono linfa dai ricercatori estremisti che , haimè esistono.
Nessuno nega che la nostra specie, avendo la capacità di costruire macchinari sia in grado di influire sull'ambente come poche altre specie.
Ne consegue che gli impatti ambientali vanno tenuti in debito conto, ma con serenità e mente lucida, non con la visione catrastofistica che prevede la distruzione del mondo, in breve tempo!.
Allora accade che le primavere mai così calde da 140 anni, fanno notizia e golosità per certuni..... ma 140 anni fa non eravamo da poco nell'era industriale? Come mai allora c'erano lo stesso le primavere eccezionali?
L'Universo attorno a noi è molto più complesso di quanto la stragrande maggioranza delle persone credono. Bastano differenze di millesimi di grado nelle inclinazioni del pianeta, una stagione del Sole particolare per cambiare sensibilmente il clima sul pianeta.
È noto che glaciazioni piccole o grandi sono cicliche e da sempre si susseguono, non a caso l'inizio storia dell'Uomo come protagonista del pianeta inizia proprio al termine dell'ultima glaciazione.
Inoltre, osservando le azioni tutti i vari "isti" fatte fin'ora, sembrerebbe che hanno fatto solo danni e hanno in mente di farne altri.
Mi spiego: le tanto paventate centrali nucleari che sono state chiuse dai paesi più miopi, sono state sostituite in molti casi con centrali termoelettriche, così al posto delle scorie nucleari, che sono comunque una piccola quantità controllabile dall'uomo, sono stati riversati nell'atmosfera miliardi di metri cubi di anidride carbonica, polveri, derivati dello zolfo e derivati dell'azoto, prodotti dalle centrali termoelettriche.
Le alternative cosiddette ecologiche sono risibili o applicabili su piccola scala.
Qualche centrale eolica è stata impiantata ma la sua produzione è moderata ed ha un impatto ambientale a dir poco orrendo, e rabbrividisco se penso che c'è gente che fa i sit-in perché non vuole che una autostrada od un treno, passi nel suo territorio, poi vede di buon occhio queste alte torri con le eliche che uccidono tutto il bello del panorama, la poesia della natura.
Per non parlare delle celle solari, bisognerebbe tappezzare interi campi o facciate di colline per avere una produzione decente: vi sembra un impatto accettabile?
Per non parlare quando si arrogano presuntuosamente, sostituendosi essi stessi alla natura, il diritto di ripopolare con specie animali certe zone, con conseguenze sempre catastrofiche.
Ce ne sarebbe tanto da dire, come le amate auto elettriche: ci vuole però una centrale che produca l'elettricità per caricare le batterie, e vedi mai che sia una termoelettrica?
Auto all'idrogeno: si fantastica tanto su questo tipo di automobile, quando la ricerca, e questo lo so da fonti dirette, è ancora ben lontana dal risolvere il problema dello stoccaggio dell'idrogeno stesso altamente infiammabile/esplosivo.
Oggi il TG5, parlando appunto della giornata della Terra, ha, bontà sua, sottolineato che l'impatto dell'Uomo sull'ambiente è ancora ben lontano dall'essere determinato.
Insomma mettiamoci veramente in pace con la natura, cerchiamo di evolverci in modo da non turbarne l'equilibrio, senza estremismi, e godiamoci questa primavera che, caso "strano", è una normalissima primavera.