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Il buongiorno si vede dal
mattino si suol dire, e qualcosa si poteva sospettare, in quanto Ottobre,
in Piemontese non si scrive con la ü, non solo: questa non esiste nemmeno
nell'alfabeto Piemontese!. (*)
Comunque sia, arrivati al
sito sbevazzatorio ci ritroviamo, io, Loredana, E.R. e sora Raffa, di
fronte a una coda di dimensioni ragguardevoli.
Cosa che desta subito perplessità, in quanto non tentavamo di entrare al
salone internazionale del libro o a manifestazione simile, che conta
decine di migliaia di visitatori al giorno!.
Quando finalmente arriviamo in prossimità delle casse notiamo diverse
persone che protestano vibratamente. Indaghiamo e scopriamo che per chi
vuole anche mangiare la mangiatoia è praticamente vuota di beni edibili,
e per avere una birra ci sono code di circa cento persone l'una.
Considerando che le birre in degustazione erano sei, era una situazione
abbastanza scoraggiante. Fra l'altro correvano voci che pure la birra
stava scarseggiando.
Che fare? Cosa non fare?
vedendo anche la defezione in massa dei nostri vicini di coda, decidiamo
di emularli e recediamo dalle nostre intenzioni.
Io e sora Raffa ci siamo consolati con una birretta erogata in un altro
locale del complesso che ospitava la manifestazione, in attesa di
raggiungere Loredana ed E.R. i quali speravano di mangiare in situ ed
avevano una fame che si sarebbero sbranati gli organizzatori.
Ricongiuntosi, l'allegro gruppetto si è recato alle proprie magioni.
Non facciamo i disfattisti:
non si dica quindi che l'Oktoberfest è meglio lasciarla fare ai Tedeschi,
fino a qualche anno fa qui si svolgeva la festa della birra, certamente
meno pretenziosa di questa Otòber fest (così andrebbe scritto, forse era
una cosa più per gli sbevazzoni che per gli intenditori, però ha sempre
funzionato alla grande!
(*) Vocabolario di
Piemontese con note di grammatica e pronuncia edito da Avallardi a cura di
Camillo Brero.
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