Andando
per ordine alfabetico, gli AC/DC non possono che essere i primi.
Gli AC/DC sono un gruppo semplice e particolare nello stesso tempo,
suonano un classico rock-blues interpretato però in modo assolutamente originale e
sicuramente è questa la loro forza.
Usano ritmi semplici ma mai
banali, ed estremamente coinvolgenti.
Ascoltarli mi trasmette allegria, una coinvolgente allegria, che dura per
l'intero album quando questo è particolarmente indovinato come i
famosissimi, "Back In Black" e "For Those About To Rock We
Salute You".
Angus Young è un discreto
chitarrista che non usa trucchetti per sembrare più veloce ma usa
schiettamente la sua tecnica.
Curioso il fatto che si presenti sul palco con una divisa da college.
Questo è dovuto al fatto che al college da lui frequentato è stato
espulso dicendogli pure che nella vita non avrebbe mai combinato nulla di
buono. |
|
Quando
è diventato il leader di uno dei gruppi di maggiore successo mondiale, ha
voluto "ringraziare" il suo college per le belle parole,
presentandosi sul palco vestito con la divisa dell'istituzione in questione.
Poi si sa come vanno le cose: presasi la soddisfazione, magari avrebbe anche
smesso di vestirsi così, però oramai il suo look era diventato quello,
quel look gli veniva richiesto, e quindi ha continuato a presentarsi con
la divisa da collegiale sul palco.
Una riflessione merita il
canto.
A molti infatti non piace il suono nasale e gutturale, acido, della voce
del cantante.
Ma c'è una storia dietro.
Il cantante originale, Bonn Scott, morì nel 1980 in un incidente.
Scott aveva naturalmente una voce roca, e graffiante, era diventata ormai
parte inscindibile del sound del gruppo.
Sostituirlo non fu facile e scelto Brian Johnson che aveva caratteristiche
vocali simili, per non far rimpiangere troppo Bonn Scott, è stato
necessario, forse, forzare un poco il timbro di voce, e quindi, ovunque
c'è una forzatura il risultato può piacere o meno.
Io credo che sia solo questione di abitudine, Bonn Scott era un grande,
Brian Johnson richiede un attimo per farci l'orecchio.
Un gruppo storico, compagno
della mia giovinezza e non solo, che non spiace nemmeno ad E.R. Semper ad
Majora quindi!. |