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08 Maggio 2011 [14:50]  L'inverno sta finendo.

Oggi è la festa della mamma.
In questo periodo non ci sono state altre cose degne di nota, la vita, per fortuna direi, procede come deve: Loredana sta mietendo i meritati successi sul lavoro, Emanuele Ritchie si sta avviando al termine del suo primo anno di attività (pre)scolastica, io provvedo al resto.
È primavera...... uhmm, ecco su questo punto si potrebbe discutere perché........

Questo è il clima che ci ha accolto nei primi giorni di Maggio!

Tuttavia il calendario biologico è implacabile, e le piante stanno ricordando al cielo che in teoria è primavera....

E.R. può finalmente ritornare a passare ore al parco giochi, debitamente coperto perché non abbiamo ancora toccato i 20 gradi..... anzi.

Oppure può dedicarsi al giardinaggio allontanado le foglie autunnali conservatesi sotto la neve, e dissodando un po' la terra, per svegliarla un minimo.

In ogni caso, non travisate: questo è un bellissimo posto per viverci!

 

08 Maggio 2011 [15:40]  Graditissima sorpresa.

Amanti del nobile sigaro, non andate a cercare questi in tabaccheria: sono americani!!
Io ero già decisamente depresso, per non potermi più avvolgere nelle amichevoli nuovole dei miei amati sigari, quando Loredana mi ha portato questa meravigliosa sorpresa da San Francisco.
E sono decisamente buoni persino!
Come un nostro toscano di media categoria tipo L'Extra Vecchio, pertanto siano i benvenuti Toscanelli made in USA!!!
E grazie infinite alla mia mogliettina per il pensiero :))

 

25 Maggio 2011 [23:00]  Esser clienti in Italia ed altrove.

Era parecchio tempo che nel mio blog non postavo una riflessione senza corredo delle solite fotografie.
Dovete sapere che una delle ultime sgradite venture avute in Italia è stata la spedizione del pacco con le poche cose che abbiamo mandato quì.
Per la verità tutto era iniziato nel migliore dei modi perché l'impiegata facendoci notare che avremmo notevolmente risparmiato nel fare un unico pacco ci ha persino fornito un cartone e il nastro adesivo per raggruppare i due pacchi che avevamo preparato, in uno solo.
Finito il nuovo pacco sono iniziate però le pagine sgradevoli della faccenda, infatti l'impiegata che doveva servici ci stava bellamente ignorando, nonostante la sua collega l'avesse avvertita che, finito il reimpacchettamento, sarebbe toccato a noi.
Dopo un po' allora mi faccio vivo chiedendo quando ci avrebbe servito, lei risponde "non vede che coda che c'è?", si d'accordo ma noi facciamo parte di quella coda ed era il nostro turno....
Aspetto ancora un po' ed allora decido di fare la voce semigrossa, e li tutta la cortesia è sparita.
Con estrema finezza ci è subito stato rinfacciato l'aiuto ricevuto, e fornite le solite nebulose e incoerenti spiegazioni, sul perché stavamo aspettando senza ragione.
Quando finalmente si sono decisi a servirci, ci siamo ancora dovuti dibattere fra terminali bloccati, moduli (consegnatici da loro) sbagliati e mancanti, dulcis in fundo il bancomat non funzionava, fortuna che era un bancoposta così si è potuto ritirare la somma ad un altro sportello e tornare al precedente per pagare, se no saremmo rimasti fregati.
Ho deciso allora di inoltrare reclamo: alle poste è sempre una tragedia, ma una simile odissea non l'avevo veramente mai vissuta. Ho sintetizzato al massimo ma spero di aver dato l'idea.
L'ufficio reclami si informa e come tutta risposta ci viene detto che siamo stati trattati con professionalità ed estrema cortesia, e ci vengono fornite delle motivazioni che con il nostro essere ignorati non avevano nulla cui spartire.
In parole fini ci hanno detto, tra le righe si, ma molto esplicitamente, che noi siamo stati trattati al meglio e siamo solo degli ingrati piantagrane.

Houghton, Stati Uniti d'America.
Uscendo con la spesa suona l'allarme anti furto, consegnamo lo scontrino all'addetto più il probabile oggetto cui l'antifurto non era stato demagnetizzato, e mentre prendeva nota l'addetto ci dice:
- Scusate per il disagio, non pensiate che noi ritenessimo che volevate rubare il prodotto, facciamo questo controllo per fare un richiamo al cassiere che vi ha serviti che evidentemente non ha lavorato bene...-

Per non parlare di quella volta che non essendo pronto uno dei componenti del menù appena ordinato da McDonalds, ci dicono di sederci pure e che ci avrebbero chiamato appena pronto, aspettiamo 5 minuti e non abbiamo notizie di questa parte del nostro pasto.
Vado allora a chiedere lumi, ed essendosi accorti che chiacchierando sen'erano dimenticati mi danno quanto mancava dall'ordinazione e mi restituiscono i soldi del prezzo del cibo in questione.......

Non lo so voi, ma io noto una leggera differenza fra le tre situazioni.

 

 

 

30 Maggio 2011 [21:00]  Certe cose mi lascian perplesso.

Io ho deciso di lasciar fuori la politica da questo sito, perché visto il pesante clima italiano, non voglio introdurre in esso argomenti che possano crear turbamenti, sopratutto a me se mi concedete, ma anche ad altri.
Il tema che vado a trattare, nasce si da una notizia politica, ma ritengo che la mia sia più una analisi sociologica che politica, pertanto vi propino questi pensieri.
In questi giorni si sono svolti i ballottaggi per la poltrona di sindaco a Milano e Napoli, dove alla vigilia il centro destra era dato per vincitore scontato, sopratutto a Milano.
Invece al primo turno il centro destra si è trovato in forte difficoltà, ai ballottaggi ha recuperato molto, ma la vittoria è andata al centro sinistra.
Ora naturalmente si leggono le analisi sul perché il centro destra non abbia ottenuto quei successi dati praticamente per scontati.
Mi rifaccio ad opinioni non prese dal giornalino parrochiale, ma da gente che quando parla di politica sa quello che dice.
Il punto d'accusa principale al centro destra è la campagna elettorale.
E quì nascono le mie perplessità: fosse per me i partiti potrebbero pure risparmiarsi i soldi della campagna elettorale, perché io osservo quello che il governo (comunale, provinciale, regionale, dello Stato) fa ed io ho già le idee ben chiare di come regolarmi alle future elezioni ben prima che siano indette. Forse io potrò essere un caso anomalo, ma viene lo stesso difficile pensare che ci sia tanta gente che vive così fuori dal mondo che una campagna elettorale dalla durata tutto sommato limitata possa essere in grado di influenzarla al punto di spostare percentuali di voti estremamente sensibili, addirittura decisive.
Però se fior di analisti politici puntano il dito sulla campagna elettorale, è evidente che il numero di persone indecise che non hanno idee chiare, è evidentememente
tutt'altro che trascurabile, anzi, come si osservava, addirittura determinante.
A Milano poi mi ha colpito la questione del sindaco uscente Moratti.
A quanto pare, nonostante le vengano riconosciuti non pochi meriti durante la sua gestione di Milano, la Moratti ai milanesi non è comunque simpatica, e pare che la campagna elettorale, sia stata sbagliata anche in questo senso: la campagna doveva recuperare questo handicap del non essere simpatica.
Scusate però mi torna alla mente il famoso esempio di quelli che per far dispetto alla moglie si tagliano l'attrezzatura da riproduzione....
Una persona non ti sarà simpatica, ma dici che lavora bene? Ok è tutto quanto serve, invece no si vota secondo simpatie/antipatie, perdonatemi se anche in questo caso resto fortemente perplesso.
Il voto è una cosa terribilmente importante e non credo che tanta gente se ne renda conto.
Non è possibile votare qualcuno per simpatia od antipatia, per fede politica, o per esser stati convinti durante la campagna elettorale, perché poi chi eleggi ti governa, decide del tuo destino, del destino della tua città delle sue industrie del suo benessere, della sua sicurezza, in definitiva della tua vita futura.
Non capisco quindi come si possa rinunciare alla prerogativa di ragionare, valutare obiettivamente, e decidere a prescindere dalle battaglie delle campagne elettorali.....

Mah..........